Fotografare in viaggio: ne parla Antonio Politano

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Un viaggio è sempre un’esperienza indimenticabile, ancor di più se tornando a casa possiamo ripercorre le tappe del nostro itinerario attraverso gli scatti eseguiti lungo il cammino. Le sensazioni in un viaggio sono sfuggenti, le incontriamo in un particolare momento, nella combinazione di vari elementi. E l’unico modo per trattenerle è la fotografia.

Quello che può raccontare una foto non può raccontarlo un oggetto. La foto spinge a tornare indietro nel tempo, a ripensare alla sensazione vissuta in quel determinato momento in cui l’obiettivo ha scattato, un momento preciso scelto tra gli altri.

Ma come fare per ottenere il meglio fotografando il nostro viaggio? A spiegarlo è Antonio Pulitano, nell’ambito degli “Incontri di Fotografia” a Montefiascone. L’appuntamento è per sabato 9 maggio alle 16.30 presso la Biblioteca Comunale in Largo San Pietro 1 a Montefiscone.

Antonio Politano, giornalista e fotografo specializzato in reportage di viaggio, collabora con diverse testate tra cui La Repubblica, L’Espresso, National Geographic Italia. Appassionato di geografia e letteratura di viaggio, dopo la laurea in Scienze Politiche ha iniziato a scrivere di Africa e a viaggiare oltre Europa, attratto soprattutto da mete lontane. È vissuto tre anni in Africa occidentale ma preferendo la libertà del freelance alla carriera di funzionario internazionale ha ripreso a scrivere e fotografare, viaggiando in tutti i continenti. Ha esposto a Roma, Milano, Brescia, Genova e Tokyo, pubblicato un libro fotografico sui luoghi di Van Gogh, Gauguin e Monet, curato un’agenda dedicata al viaggio e realizzato alcuni documentari tv. Dirige Sguardi, rivista online di fotografia e viaggio.

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