Festa di S. Rita: alla Basilica della Trinità benedizione delle rose

La festa che la Basilica della Trinità con i Padri Agostiniani tributa a Santa Rita nei giorni 21 e 22 maggio è articolata e momenti celebrativi che si alternano a spazi di riflessione e alla liturgia unita dal profumo delle rose benedette poste nelle cesti che saranno consegnate nel lungo pellegrinaggio della giornata di lunedi ai numerosi visitatori devoti alla santa.
Le rose benedette saranno poste ai piedi dell’altare e sul sagrato della Basilica in piazza della Trinità dove si rinnova una particolare devozione mai interrotta per ricordare la santa dei casi impossibili.
Tutti coloro che dispongono di rose nel proprio giardino le potranno consegnarle ai Padri Agostiniani che le uniranno benedette per la consegna ai fedeli che giungeranno numerosi in Basilica lunedi 22 maggio.
La tradizionale benedizione degli automezzi si terrà al termine di ogni liturgia eucaristica in piazza della Trinità.
La processione solenne è invece prevista domenica 21 maggio partirà alle ore 21 da piazza della Trinità e percorrerà le vie piazza S.S Maria Liberatrice, piazza San Faustino,via Maria santissima Liberatrice, piazza della Trinità. Il servizio d’onore verrà prestato dai cavalieri costantiniani di san Giorgio.
Da sabato 20 a martedi 23 si potrà venerare in Basilica la reliquia di Santa Rita concessa dal Santuario di Cascia.
E proprio a Cascia dove si erge il Monastero con le spoglie della Santa dal 20 al 22 Maggio ci sarà una tre giorni di celebrazioni curata dalla Famiglia Agostiniana e dal Comune di Cascia particolarmente toccato dal terremoto dell’ottobre scorso e bisognoso mai come oggi di contiguità, nella Basilica riaperta al termine dei lavori di consolidamento eseguiti dopo il recente terremoto che ha colpito il Centro Italia le celebrazioni avranno inizio la sera del 20 maggio, per culminare il 22,data in cui si ricorda la Solennità della santa dei casi impossibili e sul sagrato della Basilica di Santa Rita alle ore 11.00 ci sarà una Solenne Pontificale, seguita dalla Supplica a Santa Rita e dalla Benedizione delle Rose (ore 12.30).
La teca che contiene il corpo di santa Rita che non è stato danneggiato dal terremoto torna alla preghiera e ai milioni di visitatori che arrivano in questo giorno per commemorarla. Viterbo e Cascia mai particolarmente così vicine nell’espressione di fede verso una Santa tanto amata.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI