Feste della Castagna della Tuscia, sei i comuni coinvolti

Le iniziative legate alla Festa della Castagna dureranno per circa un mese, partite dal  29 settembre e via diritti fino al primo novembre. Sei i comuni coinvolti per un totale di 150 appuntamenti tutti mirati a rinnovare le tradizioni legate alla castagna che nella Tuscia vantano quasi un secolo e mezzo di vita. Questi i Comuni protagonisti: Soriano nel Cimino(29 settembre-15 ottobre con il Convivium), Canepina(15-30 ottobre), Vallerano (8 ottobre-1° novembre), San Martino al Cimino (15-23 ottobre), Latera(22-30 ottobre), Caprarola (8-16 ottobre).
Negli ultimi anni le aziende produttrici hanno subito un forte calo di produzione a causa dell’estendersi del parassita cinipide. A tal proposito il segretario generale dell’Ente Camerale Francesco Monzillo assicura che e continua il monitoraggio avviato da due anni–stiamo procedendo con interventi mirati e coordinati per tutte le aziende in modo da distruggere i parassiti ed avere un monitoraggio completo sull’evoluzione del fenomeno”.
La produzione quest’anno registra un calo del 10-15% rispetto allo scorso anno, anche se le condizioni climatiche hanno consentito di eliminare molti parassiti dalle piante non c’è ancora una vera ripresa della produzione.
L’assessore Sonia Perà (attività produttive del comune di Viterbo) ha ribadito l’importanza di fare sistema tra i comuni per valorizzare e dare forza al prodotto, e lancia la novità che ci sarà a San Martino al Cimino in questa edizione dove c’è una produzione minore rispetto agli altri comuni ed è è stato deciso di abbinare alla festa della castagna, la prima edizione della sagra del fungo porcino altro prodotto tipico della zona”.
Una presentazione formale quella di giovedì mattina che tra le ombre evidenzia la mancanza di una spinta promozionale come avveniva negli anni passati, ma sono venute meno le risorse e l’Ente Camerale è in attesa di ridisegnare il proprio ruolo e la propria competenza. Ai Comuni è lasciato il grande sforzo di pianificare programmi e attività. Ma anche in questa edizione 2016 la loro risposta è stata generosa Feste e Giornate della Castagna come sempre delizieranno i gusti dei tanti turisti che arriveranno sino al ponte di Ognissanti nei borghi della Tuscia.

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