Ferento 50a edizione. Da Albertazzi a Tato Russo a Pasolini

Dieci gli spettacoli in cartellone per la 50a stagione estiva al teatro romano di Ferento organizzata dal Consorzio Teatro Tuscia con il patrocinio della Regione Lazio, il supporto del Comune di Viterbo e di quattro sponsor privati (Banca di Viterbo, Unindustria, Conad Ipermercato e AntennAdsl) grazie ai quali si è potuto realizzare l’evento.

Un cartellone variegato, come sempre, quello approntato dalla direzione artistica per la della stagione di Ferento che il 29 luglio si aprirà con “Memorie di Adriano“, testo di Marguerite Yourcenar tra i più longevi spettacoli della scena contemporanea interpretato da Giorgio Albertazzi “imperatore” del teatro italiano per la regia di Maurizio Scaparro.

Il 30 luglio sarà la volta di Teresa Mannino con “Sono nata il 23”, un viaggio nella sua infanzia, tra i piccoli e grandi traumi di allora che magari poi si sono rivelati formativi.

Il giorno successivo, 31 luglio, è in programma, ad ingresso libero, un concerto tenuto dalla Junorchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia.

Il 1° agosto, in occasione dei 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, Ferento dedica al grande scrittore, regista, e intellettuale italiano, l’appuntamento teatrale con “Il Vantone“, traduzione dialettale romanesca del Miles Gloriosus di Plauto, operazione letteraria che all’epoca della sua elaborazione nel 1963, destò più di una attenzione. Interpreti: Ninetto Davoli ed Edoardo Siravo.

Il 2 agosto andrà in scena “Arsenico e vecchi merletti” mitico testo di Joseph Kesselring con Ivana Monti, Paola Quattrini, Sergio Munize la partecipazione dei comici Pablo e Pedro per la regia Giancarlo Marinelli.

Appuntamento con Tato Russo il 4 agosto interprete e regista di “Menecmi“. Cavallo di battaglia del Tato Russo attore, la commedia ha avuto decine di riprese ed ha collezionato negli anni più di 600 repliche .La riscrittura originale di Tato dell’originale plautino conserva tutto il suo plebeismo, tutti i suoi caratteri di teatro popolare ma ne amplia a tal punto l’efficacia e il divertimento così da farlo diventare un capolavoro autentico dell’arte comica.

Maurizio Mattioli in “Il Conte Tacchia“, commedia musicale di Toni Fornari con un cast di venti artisti, le coreografie e la regia di Gino Landi, sarà in scena il 5 agosto. La meravigliosa città di Roma, un personaggio esilarante, una storia avvincente, un cast di grandissimi artisti sono gli ingredienti della commedia musicale divertente ed emozionante

Torna a Ferento il 6 agosto Maurizio Battista con il suo “Ero felice e non lo sapevo”. In questo spettacolo scritto a quattro mani con Riccardo Graziosi, Maurizio Battista si interroga e ci interroga se davvero la felicità è una piccola cosa.

Appuntamento con il musical l’8 agosto. Sarà la volta di “Forza venite gente” incentrato sulla vita di san Francesco. Lo spettacolo debuttò al Teatro Unione di Viterbo nell’ormai lontano 1981. Oggi il musical torna in scena con immutata freschezza, grazie alle canzoni soft rock molto orecchiabili e all’originalità della trama. A rispolverare questa bella commedia musicale è un cast di quaranta attori con Michele Paulicelli che veste ancora una volta il saio del “poverello di Assisi”.

Grande chiusura della stagione l’11 agosto con “Galà di danza. Tributo a Rudolf Nureyev“, il più grande ballerino di tutti i tempi il cui talento rimane ancora oggi ineguagliato, ha segnato un’epoca dal punto di vista interpretativo e creativo nella storia della danza del ’900. Per rievocare il grande mito danzeranno talentuosi solisti e ballerini internazionali per far rivivere una figura leggendaria in una serata davvero speciale. Per consultare il programma completo: www.teatroferento.it

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