Farmaci. Occhio ai sovrapprezzi al momento dell’acquisto

Come possono fare i cittadini a tutelarsi dagli aumenti dei medicinali imposti dalla farmacia al momento del pagamento se, sulla scatola del prodotto, che stanno acquistando il prezzo è inferiore di decine e decine di centesimi rispetto a quello dello scontrino fiscale? Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di farmaci di fascia C con obbligo di ricetta, gli integratori e i farmaci di automedicazione per i quali, il Sistema sanitario nazionale non prevede la convenzione. Ossia come si suol dire “non passa”.

All’Adusbef, associazione di consumatori affermano: “Per risolvere problemi di questo genere si deve ricorrere ad azioni di classe. Ma in Italia non è possibile – taglia corto il presidente di Adusbef, Elio Lannutti -. La legge presentata dal deputato Alfonso Bonafede e passata alla Camera è da tempo ferma al Senato”.“Serve solo un’azione di classe e si piuò chiedere il risarcimento”.Adusbef è disponibile a fornire tutte le informazioni in merito

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