Fabio Volo fa il pieno con una disarmante sincerità

fabio volo

Il teatro San Leonardo pieno per Fabio Volo, venuto giovedi 10 dicembre a Viterbo per presentare il suo ultimo “E’ tutta vita”, attualmente nella top ten di vendite in Italia. Il poliedrico attore, doppiatore, commentatore radiofonico e scrittore bresciano,  intervenuto all’evento organizzato da Caffeina e intervistato da Andrea Baffo, ha deliziato la platea viterbese, intrattenendo anche esilaranti botta e risposta con il pubblico.         

”E’ tutta vita” narra della storia di Sofia e Nicola, e della loro difficoltà di intraprendere il percorso della genitorialità. Dopo aver sperimentato l’innamoramento e quindi la fase iniziale del loro rapporto sentimentale, essi decidono di avere un figlio e di affrontare tutto ciò che questo comporta. Si rompe il rapporto di esclusività: nel cerchio perfetto della coppia entra un terzo elemento che rompe gli equilibri iniziali. La donna diventa madre, e riversa la gran parte della sua affettività verso il nuovo arrivato, costringendo l’uomo a farsi da parte. “Sofia e Nicola si trovano a fare i conti con l’amore, che è la fase successiva: con quel contenitore quotidiano fatto di responsabilità, compromessi, pazienza, che spesso mettono a dura prova la tenuta dei sentimenti”. 

E Volo riesce a dare un volto a tutti i sentimenti dell’orizzonte affettivo di una coppia qualunque, anche a quelli che non si vorrebbe facessero parte del quadro, ma che proprio per questo ci rendono tutti quanti simili e sostanzialmente umani. E riesce a lasciare sempre aperta la porta della possibilità e della speranza: se in quel contenitore ci si ama, allora è l’unico posto al mondo nel quale si vuole essere davvero.

Disarmante sincerità anche nel trattare il tema del presunto “carattere leggero” dei suoi romanzi, con conseguente dequalificazione dei suoi lettori. “Io penso che ci sia posto per tutti”, ha risposto Volo. “Non ho bussato alle porte dell’intellighenzia radical-chic, proprio perché sono consapevole che i miei romanzi sono altra cosa. Altra cosa che non significa necessariamente un prodotto inferiore”. Una disarmante sincerità e una simpatia irresistibile, che si ritrovano intatte nelle storie che racconta, e che hanno l’indubbio merito di attirare tante persone verso la parola scritta. 

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