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giovedì, marzo 28, 2024

La Tuscia in Satira: Maurizio Semplice a Bassano Romano

ll gioco dell’ircocervo è più antico del suo nome. Il nome lo inventò Umberto Eco invitando qualche anno fa i lettori dell’Espresso a fondere tra loro due nomi famosi e a fornire una definizione del nuovo personaggio.

Se il nome è relativamente nuovo, il concetto non lo è, perché in fondo si tratta di applicare la tecnica del calembour ai nomi propri e dire esplicitamente quel che potrebbero suggerire al lettore.

Si può fare un ircocervo visivo?

Orazio già rispondeva positivamente, dato che attribuiva ai poeti la capacità di porre cervici equine su corpi umani, che era poi la procedura giusta per generare centauri – e d’altra parte proprio da questa antichissima tradizione Eco aveva tratto il termine “ircocervo”, che designa appunto un mostro mitologico, metà caprone e metà cervo.

Dunque si può, lo hanno fatto greci e egizi (si pensi alle due diverse immagini della Sfinge), lo ha fatto Bosch, lo hanno fatto molti surrealisti.

S possono fare ircocervi di paesi e città, specie se tutti in una provincia? Magari in quella di Viterbo? Forse sì.

È infatti quello che ha fatto Maurizio Semplice, scrittore umorista e artista eclettico che vive a Bassano Romano, il quale attraverso una serie di illustrazioni, stile cartolina, ha dato vita, mescolando parole e immagini, a una sorta di gioco surreale, trasformando la Tuscia in Tushire, un luogo immaginario popolato di istantanee e suoni evocativi presi dalla realtà di tutti i giorni.

Una toponomastica fantastica proprio dietro l’angolo.

Anzi, per rimanere in tema, una toponomafantastica.

Maurizio Semplice.

esposizione: “Tushire, saluti da l’Altro Lazio”

Inaugurata il 30 giugno rimarra aperta fino a domenica 30 luglio

Casa di Emme, Via della Stazione 33, Bassano Romano (VT).

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Data

14 Lug 2017 - 30 Lug 2017

Ora

16:00 - 20:00

Luogo

Bassano Romano
Categoria