Est Film Festival: un pieno di eventi in nove giorni

La presentazione della decima edizione di Est Film Festival è avvenuta giovedi 13 luglio. Vaniel Maestosi, direttore di Est Film Festival ha ringraziato tutti coloro che sostengono il Festival e lo rendono di anno in anno sempre più importante e patrimonio di un territorio che si presta ad esserne la migliore location per bellezza naturale. “Siamo molto emozionati perché festeggiare 10 anni consecutivi di un evento come Est Film Festival, in questo settore pieno di incertezze, è davvero una piccola impresa. Quindi, un primo applauso va a tutti noi perché, se siamo qui insieme agli sponsor e alle istituzioni. Tra le tante novità che accompagneranno questa nuova edizione, prosegue Maestosi-accogliamo la nuova amministrazione, con la quale abbiamo lavorato per trovare delle linee guida fin da subito consapevoli che il Festival è un patrimonio di chi collabora con il Festival e partecipa agli eventi”.
Il programma dell’edizione 2016 si scopre ricco e ben nutrito: oltre 30 eventi, 100 ospiti, 9 giorni. “Siamo molto fieri di questa decima edizione prosegue Maestosi-, visto che abbiamo il privilegio di avere due personalità che tanti eventi difficilmente riuscirebbero a portare insieme: apriamo venerdì 22 luglio con un grande amico del Festival, Carlo Verdone, che nel 2009 inaugurò la sezione Arco di Platino – Premio Italiana Assicurazioni. Per questo ci sembrava giusto fosse lui a lanciare il nuovo Festival e ad essere premiato dal sindaco con l’Arco di Platino speciale del 10° anno – Premio Città di Montefiascone. Mentre domenica 24 luglio assegneremo l’Arco di Platino – Premio Italiana Assicurazioni a Gigi Proietti, uno dei più grandi artisti dello spettacolo italiano.
Inoltre, avremo come ospite Paolo Genovese, vincitore del David di Donatello di quest’anno, Claudio Giovannesi, unico regista italiano a partecipare all’ultimo Festival di Cannes. La giuria sarà, invece, presieduta da Giampaolo Sodano (ex direttore di Rai2 e della casa di produzione Eagle Pictures) e sarà composta da Claudio Di Mauro (montatore e regista), Ambrogio Lo Giudice (regista), Francesca Brunori (costumista), Fabio Brugnoli (ingegnere del suono) e Danilo Maestosi (giornalista). Tra i vari eventi ci saranno anche due omaggi a due grandi del cinema italiano, scomparsi quest’anno: Ettore Scola e Bud Spencer”.
Ad Est Film Festival torna anche il connubio tra pittura e cinema con la mostra Grandi registi del Cinema alle Carceri Papalinel’artista Francesco Ferrari in 45 ritratti, racconta tutto il cinema e ogni quadro ritrae un regista e l’opera che più lo rappresenta”. La mostra sarà aperta dal 15 al 30 luglio, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.
Il 23 luglio torna Ciak! Montefiascone 3, organizzato insieme alle associazioni Factotum, Zero a 1000 Onlus e Nuova Democrazia Italiana. Sempre lo stesso giorno, la premiazione della Borsa di Studio Est Film Festival nelle Scuole, offerta dalla CNA di Viterbo e Civitavecchia la vincitrice della borsa di studio di quest’anno: Valeria Perosillo..
“Abbiamo deciso di celebrare questo decimo anno – afferma Glauco Almonte – apportando modifiche al programma classico in modo tale da renderlo una festa; per questo abbiamo deciso di avere tutti gli incontri speciali nella prima parte del programma: per partire con i fuochi d’artificio.
Allo stesso tempo, vogliamo omaggiare gli ospiti ma anche il cinema italiano e lo faremo ricordando il 20° anniversario di “Sono pazzo di Iris Blond” di Carlo Verdone e il 40° anniversario di “Febbre da cavallo” che proietteremo il 24 luglio, dopo l’incontro con Gigi Proietti. Un piccolo omaggio al nostro lavoro è invece la presenza di 3 vincitori delle passate edizioni del Festival: Claudio Giovannesi (il 23 luglio), Ago Panini (29 luglio), e Alessandro Marinelli (29 luglio). La novità più vistosa è la proiezione dei cortometraggi che non sarà più affidata ad un’unica giornata come in passato, ma verrà dilatata durante tutto il programma con due cortometraggi al giorno. Mentre cinque giorni saranno dedicati ai documentari, il migliore dei quali riceverà l’Arco d’argento – Premio Unicoop Tirreno, che quest’anno avranno tutti un filo conduttore: lo straniero, inteso come condizione esistenziale ossia di chi non conosce ciò che ha davanti e che teme la diversità. Per la sezione in concorso, Arco d’oro – Premio Gruppo Credito Valtellinese, avremo sette lungometraggi realizzati da sette esordienti; non abbiamo solo film che escono nelle sale, ma anche quattro pellicole inedite che non sono uscite nei cinema e che, forse, non usciranno. Perché, in fondo, è anche questo quello che fa un festival: aiutare nella visibilità opere di grande valore artistico”. Insomma quella di quest’anno sarà una edizione che farà il pieno di cinema, cultura, personaggi.

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