Est Film Festival: Arco d’Oro a “Due euro l’ora” racconta il meridione

Con la nomina dei vincitori è calato il sipario su una rassegna che in 9 giorni non ha mai trasgredito la qualità, favorendo la veicolazione e la visibilità del cinema indipendente.Ultimo giorno siamo arrivati alla nomina dei vincitori dopo l’attenta analisi delle opere in gara da parte della giuria designata.I Premi sono in tutto cinque, stati realizzati da It’s Stone – Fratelli Marmom sono risultati vincitori:

Miglior Lungometraggio
“Due euro l’ora” di Andrea D’Ambrosio
Arco d’Oro Euro 5.000 Premio Gruppo Credito Valtellinese.
Andrea D’Ambrosio,nato a Roccadaspide (Sa) nel 1975.
Con la sua opera propone l’immagine della società, specie nel profondo Meridione.

In tanti, ormai, lavorano e danno tutta la loro vita per guadagnare qualcosa da vivere e spesso sono soltanto due euro l’ora con cui si ripaga il lavoro svolto.” il primo lungometraggio di Andrea D’Ambrosio, regista italiano famoso soprattutto per i vari cortometraggi realizzati nel corso della sua carriera artistica. “Due euro l’ora”, ha come protagonista Peppe Servillo,

Premio del Pubblico
Fràulein-Una Fiaba d’inverno Caterina Carone
Arco d’Argento e 1.000 Premio Cantina di Montefiascone

Miglior documentario
“Napolislam”
di Ernesto Pagano

Premio Unicoop Tirreno
Arco d’Argento e 1.000
Miglior cortometraggio
“Il sarto dei tedeschi”

Arco d’Argento e 1.000 Premio Università della Tuscia
Miglior Colonna Sonora
“Due Euro l’ora “
Colonna sonora di Fausto Mesolella Premio JazzUp Award Euro 500
Credits: foto Breccola la premiazione di Andrea D’Ambrosio
da parte del Gruppo Credito Valtellinese main sponsor

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