Erbette nel piatto: 5 sapori da scoprire a Calcata

erbe nel piatto

La primavera sta arrivando e nei campi si trova già un’infinita varietà di erbe e fiori: la Borragine, definita anche “pianta del buonumore”, la Calendula, il Papavero, il Tarassaco. Tutte queste piante spontanee, che con i loro sfavillanti colori ricoprono prati verdi e vallate, rappresentano anche un vero e proprio tesoro gastronomico spesso dimenticato.

L’utilizzo delle erbe spontanee in cucina è il tema dell’incontro “Erbette di campo nel piatto” che sarà tenuto da Lucia Menicocci e Antonella Finocchi sabato 28 febbraio alle 16 presso il Palazzo Baronale di Calcata. L’appuntamento sarà l’occasione per compiere un viaggio indietro nel tempo, quando i nostri avi raccoglievano quel che il territorio nel quale vivevano offriva, senza coltivazioni che intaccavano la biodiversità tanto importante per ogni specie su questo pianeta. L’incontro si concentrerà sui cinque sapori delle erbe spontanee: amaro, dolce, salato, aspro e piccante. Infatti La vita di queste erbette in ambienti incontaminati e ricchi di biodiversità le costringe ad elaborare strategie di sopravvivenza che ne esaltano la sapidità, il loro gusto spazia tra le moltissime sfumature di amaro che il nostro palato è in grado di distinguere. Alcune sviluppano un sapore intenso, altre un po’ amarognolo, altre ancora un sapore aromatico e leggermente dolce e infine ci sono quelle che donano al piatto un aroma acidulo e piccante.

Lucia Menicocci ha dedicato tutta la sia vita alla raccolta delle piante spontanee in ogni angolo della Tuscia. Il suo Erbario permanente è esposto nel comune di Villa San Giovanni in Tuscia. Antonella Finocchi è un’imprenditrice amante del verde e della buon cucina di qualità. È proprietaria di Sapori di ieri, piccola azienda a conduzione familiare situata a Caprarola dove coltiva nocciole, castagne e olivi.

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