Editoria, Elisa Torresi: a 18 anni il suo primo libro

Elisa Torresi

Ha iniziato con un diario, un quaderno dove dare sfogo alle sue giornate nere, pagine sicure con cui allontanarsi e trovare riparo. Aveva dodici anni. Poi quei fogli sono rimasti in un cassetto fino a quando la pubblicità della casa editrice Albatros ha fatto centro nella voglia di scrivere di Elisa Torresi. “Ho preso quel diario e ho dato forma a Diana e  Marco e mentre scrivevo veniva fuori la mia storia. La casa editrice cercava testi inediti e io volevo provarci. Avevo sedici anni allora e alle amiche non ho detto nulla, è stata una sfida.Volevo sorprendere tutti, presentarmi con un libro in mano dicendo l’ho scritto io. E pensare che la risposta della Albatros mia mamma l’aveva cestinata come pubblicità. Siamo andati a ripescarla tra i fogli da buttare, quando mi sono lamentata del fatto che non mi avessero nemmeno fatto sapere se il mio testo era da cestinare o no”. Sembra quasi un romanzo nel romanzo, il racconto di Elisa, oggi appena 18 anni, quando si prepara a incontrare il pubblico della libreria Etruria a Viterbo per presentare Il Respiro del Mare

Parla veloce come durante un’interrogazione in cui devi dimostrare di aver studiato, ma quando si rilassa, questa giovanissima scrittrice mostra tutta la grinta che ha dentro. Frequenta il liceo linguistico al Buratti a Viterbo, vive a Canepina, e nei sogni nel cassetto non ha un futuro da letterata, ma punta a indossare un camice bianco. “Mi sto preparando per fare i test di medicina. Per ora ho superato i quiz per la patente, poi devo pensare a studiare”.

E se le chiedi quanto tempo le ha portato via questo libro di 435 pagine, lei ti guarda e ti spiega che scrivere è rilassante, e riesci a farlo solo quando hai l’ispirazione, allora ti metti giù e le parole scorrono da sole. Come una vera romanziera è stata affiancata da un editor e ha lavorato sulla coerenza del testo. racconta che i dialoghi sono stati la parte più difficile da realizzare, ma dei suoi personaggi ne va orgogliosa. Rivendica una prima parte del libro scritta a dodici anni “dove sicuramente si vede che sono più immatura. Ma in tanti mi chiedono come ho fatto a descrivere le sensazioni che può provare una donna di 25 anni che perde l’uomo che amava e deve affrontare da sola una gravidanza”. Alza le spalle con la naturalezza degli adolescenti e risponde che non c’è un perché, la storia scorreva veloce e la portava in questo mondo di grandi. “Mi dicono che sono un esempio, un modello per gli altri ragazzi, per dimostrare che se si ha un sogno bisogna lottare per realizzarlo”. Poi torna a vestire i panni dei grandi: “Una nuova storia? Nella mente ho diverse idee, vedremo come conciliare tutto”.  

IL RESPIRO DEL MARE  Elisa Torresi 

La passione per il mare li aveva sempre uniti, fin dal loro primo incontro, quando Marco e Diana cavalcavano sul surf le onde altissime. Finché un giorno, come per uno scherzo del destino, proprio il mare ha deciso di dividerli, inghiottendo nei suoi flutti il corpo di Marco e lasciando la ragazza precocemente vedova e con un figlio ancora da far nascere. Al dolore per la perdita del marito, si sommano ben presto le difficoltà di portare avanti da sola una gravidanza, con la certezza che niente sarebbe più stato come prima. Diana sembra infatti non riuscire più ad abbandonarsi con entusiasmo all’amore e la paura di soffrire rischia di precluderle anche la sua felicità futura.

Gruppo Albatros Il Filo, 2014

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