“È Salute”:Liceo Buratti, educazione alimentare con Agad

Promuovere una corretta alimentazione e l’attività fisica per prevenire le patologie croniche. Con questo obiettivo si è svolto ieri, mercoledì 9 dicembre, al liceo Mariano Buratti di Viterbo l’ultimo dei due incontri in programma con gli alunni di tre classi del liceo linguistico e con altrettante del liceo classico. L’iniziativa, svolta con la preziosa collaborazione dell’associazione Giovani e adulti con diabete della provincia di Viterbo (Agad), è inserita nel progetto della Asl “È Salute”, la campagna di comunicazione finalizzata a promuovere la cultura della prevenzione e l’adozione di corretti stili di vita.

“Gli incontri presso gli istituti scolastici della Tuscia che stiamo programmando con la Asl – spiega Lina Delle Monache di Agad – costituiscono occasioni che favoriscono la sperimentazione di comportamenti riconducibili ad uno stile di vita attivo improntato all’acquisizione di abitudini alimentari sane e al movimento in attività fisica. Questo progetto si propone di effettuare, valutandone l’efficacia, un intervento educativo multidisciplinare che possa fornire ai ragazzi e ai loro genitori, gli strumenti utili al raggiungimento di uno stile di vita corretto sia sotto l’aspetto nutrizionale che sotto il profilo dell’attività fisica”.

Lo studio epidemiologico di tipo prospettico legato al progetto prevede il reclutamento di un gruppo di alunni delle scuole primarie e secondarie. L’impatto di tale intervento sugli stili di vita verrà valutato tramite la somministrazione di un questionario a ciascun alunno e di un questionario ai rispettivi genitori prima dell’intervento, immediatamente dopo di esso e a distanza di 12 e 24 mesi dallo stesso. I questionari saranno anonimi e conterranno soltanto un codice identificativo che permetterà al gruppo di ricerca di abbinare ogni alunno con i rispettivi genitori. Previo consenso dei genitori, verranno effettuate misurazioni antropometriche per la valutazione dello stato ponderale dei bambini e dei ragazzi rispettando la medesima tempistica della somministrazione dei questionari.

“La Asl di Viterbo – commenta il direttore generale, Daniela Donetti – sta investendo con convinzione nella realizzazione di iniziative e di attività incentrate sulla prevenzione, anche tramite partnership che, come in questo caso, ci vedono impegnati insieme al mondo dell’associazionismo della Tuscia. In particolare, la prevenzione delle patologie croniche passa anche attraverso l’informazione nelle scuole e il coinvolgimento degli alunni i quali, a loro volta, possono rivelarsi nostri preziosi alleati per veicolare il messaggio di prevenzione e di adozione dei corretti stili di vita all’interno delle loro famiglie”.

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