Delta Uno, in volo sul lago di Vico: da qui parte la passione

Lancio dal lago di Vico

Avvicinandosi verso il Lago di Vico, nelle stagioni autunnali, è molto probabile che ci si imbatta in apparenti uccelli colorati. Ma l’apparenza spesso può  ingannare: infatti quelli che a lunga distanza  potrebbero sembrare uccelli, potrebbero semplicemente essere tutti quegli appasionati che da alcuni anni a questa parte si incontrano su una pedana di lancio sul Lago di Vico, per spiccar il volo con il deltaplano.

Inventato da Francis Malvil Rogallo, ma anticipato in qualche modo dagli studi di Leonardo Da Vinci, il deltaplano è l unico mezzo che “permette di volare assomigliando il più possibile agli uccelli; in posiziona prona e con delle ali spiegate”. Questa la definizione che ci dà del mezzo, Massimo Pugi, giovane che da qualche anno vola assieme al gruppo Delta Uno.

Cosa l’ha spinta a volare col deltaplano?

Ho intrapreso questo hobby solo da qualche anno, mentre i miei colleghi lo fanno da piu tempo. Prima insegnavo paracadutismo; dove aver smesso però ho risentito la voglia di volare nei cieli. Per svolgere queste tipo di attività, non è necessario esser preparati o particolarmente abili, basta aver passione per la natura e aspirare a toccare le nuvole..almeno per quel poco tempo possibile.

Qual è la stagione migliore per volare in deltaplano?

Ogni stagione è buona per volare col deltaplano; l importante è esser aggiornati sulle situazioni metereologiche. Infatti la zona da cui lanciarsi, va scelta in base al tipo di vento che vi tira in quella stagione particolare. Ad esempio nella stagione autunnale e invernale con il gruppo Delta Uno, ci lanciamo dalla piattaforma del Lago di Vico, perchè li con le giornate di scirocco riesci ad avere il vento frontale. Durante le stagioni primaverili e estive invece, capita che ci spostiamo vicino Rieti, a Poggio Bustone.

Cosa deve tener ben presente chi inizia a praticare questi voli?

Il vento appunto. Bisogna raffinare la sensibilità nel volo; prendere bene la corrente ascensionale e librarsi al centro del vortice di corrente calda che si crea. Se si riesce a stare stabilmente nel vortice, la corrente calda permette di salire anche di 4-5 metri al secondo.

Avete dei punti di riferimento durante il volo?

Vi sono degli strumenti di cui ci serviamo per volare. Ma i punti di riferimento principali, sono gli uccelli rapaci: quando li vediamo librarsi in aria, cerchiamo di seguirli perchè chi meglio di loro sà quali siano le arie adatte? Le zone dove volano, indicano arie particolarmente termiche. Inoltre essi, non ci avvertono come nemici, ma quasi come loro simili.

Una volta in aria, è facile orientare il proprio volo?

Volare in deltaplano e scegliere le direzioni non è complicato. Bastano degli accorgimenti. Comunque, l essenziale è avere il vento frontale. Inoltre, le nostre ali di tela sono tutto e il nostro corpo fa il resto. A seconda di come ci si muove con il corpo, si puo variare la direzione. La barra di controllo inoltre, a seconda di come la si muove, permette di cabrare, picchiare o fare rollii a destra o a sinistra.

Il gruppo Delta Uno, si incontra sporadicamente, quando c’è la voglia e quando le condizione climatiche lo permettono.

Per chi voglia unirsi a loro, può contattare Massimo Pugi al numero 366/2081877.

Trovate anche suoi video su Youtube.


Chi ha provato il volo, camminerà guardando il cielo, perché li è stato e lì vorrà tornare” (Leonardo da Vinci)

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