David da Barcellona: “Ho avuto paura ma me l’aspettavo”

Gli attentati in Spagna, prima a Barcellona sulla Rambla, poi a Cambrils ci hanno fatto ripiombare in un clima di terrore in questa rovente estate in cui tutti ci stavamo rilassando un po’.

Poi di nuovo l’incubo e arrivano foto, messaggi, domande e rassicurazioni dai media, dalla rete e da chi conosciamo e vive in quei posti. C’è chi posta un selfie con la scritta “tranquilli, sto bene” e chi cerca di rassicurare amici e parenti in Italia con un breve messaggio. Ci rassicura David, trentaquattrenne viterbese di nascita, una specialistica all’Università della Tuscia in Scienze Politiche , sin dall’infanzia a Parigi, poi ancora il Messico, ed ora Barcellona , dove vive con la moglie messicana Sandra e il piccole Neri. Lavora come Support Agent presso Travel Republic Ltd. La sua abitazione è appena fuori dal centro degli attentati: “Non ho mai avuto così tanta paura, è triste ammetterlo ma me lo aspettavo”.  I social network si sono trasformati in un contenitore di ansie e paure, testimonianze e solidarietà per le migliaia di italiani in vacanza o che si sono trasferiti come David nella città catalana per motivi di lavoro e tanti altri per motivi di studio. L’ambasciata italiana in Spagna ha reso noto che al momento tra i feriti dell’attacco sulle Ramblas risultano tre italiani ai quali purtroppo si aggiungono  due giovani vittime Luca Russo e Bruno Gulotta.

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