Daniela Sangiorgi: a Ronciglione ho trovato le mie Pari Opportunità

È una donna che lotta nel sociale per le donne, ma anche per le famiglie e per i giovani. Lei è Daniela Sangiorgi, assessore ai Sevizi Sociali del comune di Ronciglione, al quale la Regione Lazio, con determinazione del 30 dicembre 2015, ha conferito l’attestazione di Comune alla Pari.

Quattro anni fa le venne proposto di candidarsi con la lista di Alessandro Giovagnoli. Le era stato già chiesto anni prima, ma non si sentiva pronta. Il 2012 è stato l’anno giusto. “Quello che mi ha spinto è stata la voglia di mettermi alla prova e a servizio di Ronciglione, attraverso la mia esperienza nel sociale e la volontà di imparare”.

Per lei Pari Opportunità è riconoscere alla donna i propri diritti, che non riguardano solo l’accesso alle cariche istituzionali, ma anche recepire le indicazioni ministeriali in merito alla mappatura delle necessità, l’organizzazione di iniziative volte alla tutela e all’informazione su questo tema, è sensibilizzare la popolazione, è un insieme di diritti e doveri morali di tutti i cittadini. . “Per le Pari Opportunità abbiamo cercato di dare da subito un segnale forte, mettendo a capo della maggior parte delle Istituzioni comunali, veri bracci operativi dell’Ente, donne. Così Francesca Romana Stocchi è la Presidente dell’Istituzione Biblioteca, Tiziana Mascagna Presidente dell’Istituzione Teatro e Maria Cangani Presidente del Centro Polivalente Città di Ronciglione; inoltre tante donne nei consigli di amministrazione delle stesse Istituzioni. Le iniziative create e il lavoro svolto negli anni sono realmente meritevoli. Insieme possiamo fare ancora molto”.

Oggi ci sono moltissime donne impegnate anche a livelli molto elevati: la politica, l’industria, l’arte, la moda, ma anche il volontariato, la cooperazione sociale. In ognuno di questi campi e in molti altri, per poter arrivare al vertice le donne hanno dovuto lottare come e più degli uomini; è la loro tenacia che Daniela prendere come esempio. “Le donne in politica non sono numericamente al pari degli uomini. Di sicuro, almeno negli ultimi decenni, questo è direttamente proporzionale alla diminuzione di giovani in politica; la politica non rappresenta quasi più un ideale, o almeno non come in passato. Ritengo che sia una sconfitta della politica. Il mio invito alle donne è di non aver paura di partecipare, di dire la loro, di imporre idee e metodi: potrebbero rivelarsi di successo!”

E lei si batte con il suo operato. “Il mio lavoro all’interno dei Servizi Sociali si concentra per buona parte sulle emergenze; la situazione sociale in cui ci troviamo, comporta purtroppo una continua necessità di intervento per far fronte alle necessità che dalle famiglie o dai singoli cittadini sono causate da problemi economici o di solitudine sociale. Quello che cerco di fare, grazie al prezioso supporto dell’Ufficio Servizi Sociali, è accostare all’emergenza una programmazione che possa mettere in piedi nuovi servizi o migliorare quelli già esistenti, al fine di generare una soddisfazione nell’utente”.

Incassando vittorie ma anche sconfitte. “Le vittorie del mio mandato le considero le possibilità che abbiamo saputo creare in ambito di informazioni e ricerca lavoro, con un validissimo progetto Informagiovani, stesura di progetti per le famiglie, per i giovani, per le donne, le iniziative realizzate con la partecipazione di diverse associazioni del territorio a servizio di chi ha più bisogno. Il lavorare insieme premia sempre. Le sconfitte? Oltre alle situazioni gravissime che ci sono capitate e che è stato difficile affrontare, il senso di impotenza che quasi quotidianamente ci troviamo a sopportare, spesso la burocrazia ci rende impossibili soluzioni semplici”.

Tanti sono i progetti realizzati ai quali è affezionata. “I progetti ai quali sono più affezionata sono quelli che riguardano i minori, le giovani generazioni, che frequentano ancora le scuole. In occasione dei 70 anni dal bombardamento di Ronciglione abbiamo realizzato un’iniziativa, “Conoscere la guerra per scegliere la pace”, fatta di interviste agli anziani che avevano vissuto il dramma delle bombe e della perdita di amici e familiari, insieme alla ricerca dei giovani delle scuole medie. Abbiamo ripercorso luoghi di Ronciglione colpiti e le memorie ad essi collegate. In un mondo di guerre in cui viviamo è stato un bell’insegnamento per i ragazzi ma anche per gli adulti di oggi, sapere che la guerra è stata e potrebbe essere più vicina di quanto pensiamo. Un momento di riflessione finito in uno spettacolo in cui la “piccola storia locale” ha incontrato quella con la S maiuscola”.

E molti sono quelli che intende realizzare nell’immediato futuro. “Dopo l’avvio dell’anno scolastico, compresa la riapertura dell’asilo nido comunale che è a giorni, inizieremo con la programmazione dei sostegni alle famiglie per il Natale, con particolare attenzione a quelle con bambini e alle mamme sole. Inoltre è attivo il S.I.A., sostegno all’inclusione attiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie disagiate con particolare attenzione alla presenza di minori o di donne in stato di gravidanza. Per la prossima iniziativa socio-culturale dedicata essenzialmente alla donna ci concentriamo, come nel 2016, sull’8 marzo”.

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