Custodire la terra, coltivare l’umanità: gli incontri

tuscia

Per l’adesione alla rete nazionale delle scuole associate UNESCO, l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “C.A. Dalla Chiesa” di Montefiascone, in collaborazione con il Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia, ha presentato un programma di attività formative dal titolo “Custodire la terra, coltivare l’umanità”.

Si tratta di un progetto di formazione alla cittadinanza attiva che si ispira ad un’idea della cultura come confronto, apertura all’alterità e all’universalità a partire da un profondo radicamento, consapevole e critico, nella propria identità.

Eco i prossimi incontri nella settimana 14-21 dicembre 2016 si svolgeranno i seguenti incontri:

. giovedì 15: conferenza del prof. Fabio Caporali, già docente di Ecologia dell’Università della Tuscia sull’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco

.venerdì 16 dicembre: presentazione del libro Fuori dal coro, un romanzo che affronta il tema dei diritti umani con la presenza dell’autore, il giornalista Aldo Forbice, conduttore per tanti anni del popolare programma Zapping di Radio 1 Rai 

.sabato 17 dicembre: proiezione del docufilm Rai su Aldo Capitini e la nonviolenza La mia nascita è quando dico un tu con la presenza del regista Pino Galeotti.

.lunedì 19 dicembre: “La filosofia come coltivazione di sé” incontro con il prof. Luciano Dottarelli – gli studenti della III B LS presentano la figura di Socrate

. mercoledì 21 dicembre: Lago nostro, futuro nostro – nuovo incontro con il prof. Giuseppe Nascetti, ordinario di Ecologia e Direttore del Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche (DEB) dell’Università degli Studi della Tuscia.

Il percorso formativo – fin dal titolo, in cui non è difficile avvertire echi significativi della tradizione religiosa e della cultura filosofica classica che ispirano le forme di consapevolezza di cittadinanza planetaria e le prassi di sostenibilità del mondo contemporaneo – si rivolge in primo luogo agli studenti per sviluppare competenze trasversali utili ad orientarsi autonomamente nell’ambiente naturale e sociale, a raccogliere la sfida della complessità e a prendere decisioni, sia individuali che collettive, consapevoli, efficaci e responsabili.

In secondo luogo, il progetto intende offrire un contributo alla comunità di riferimento e agli stessi decisori pubblici, stimolando un dibattito sul tema dei beni comuni, della salvaguardia dell’ambiente e del rispetto delle vocazioni territoriali, con particolare attenzione al complesso e delicato ecosistema del lago di Bolsena, su cui si fonda non soltanto l’economia ma la stessa identità storica e culturale di un’ampia area.

La prima iniziativa si è svolta il 25 novembre 2016, prendendo spunto dalla proiezione del docufilm  Lago nostro, futuro nostro, realizzato da Carla Zickfeld e Stefan Karkow con la collaborazione di scienziati ed esperti, ma raccogliendo anche le testimonianze di pescatori e contadini. Il lavoro propone un approccio integrato ai problemi ecologici del lago e costituisce un efficace stimolo per i decisori pubblici e per tutti i cittadini al fine dipromuovere concrete pratiche di sostenibilità. La proiezione del docufilm è stata seguita da una tavola rotonda a cui, insieme agli autori, ha partecipato il prof. Giuseppe Nascetti, ordinario di Ecologia e Direttore del Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche (DEB) dell’Università degli Studi della Tuscia.

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