Cross alla Chirichea: salti in coppia nella tenuta dei marchesi Della Chiesa

La Società Romana Caccia alla Volpe ha organizzato sabato 27 settembre il 31° Cross della Chirichea, presso l’Azienda Agricola La Chirichea  (Viterbo). Questo particolare evento sportivo si è potuto svolgere come ogni anno grazie ai Marchesi della Chiesa che hanno aperto le porte della propria tenuta.  La particolarità ? Salti in campagna, in coppia, come si faceva una volta durante la caccia.

Così i cavalieri venuti da tutto il Lazio chi per fare un lavoro con il proprio cavallo, chi invece per essere insignito sul’ Albo d’oro de la Chirichea si sono dati appuntamento alle nove per fare la ricognizione, ossia per percorrere a piedi il percorso che poi verrà eseguito a cavallo. Questo consente ai concorrenti, una volta in sella, di poter affrontare al meglio ogni salto avendone precedentemente studiati sia la traiettoria che l’avvicinamento.

Terminata la ricognizione del percorso ha avuto inizio la competizione. I cavalieri in un tempo massimo di 8 minuti e 27” hanno dovuto percorrere circa 3500 mt,  per una velocità di 430 mt/minuto e un totale di diciotto salti di cui come da manuale: tronchi, talus, cataste, palizzate, cancelli e guadi  la competizione ha avuto inizio.

Le 12 coppie, preparati  i cavalli, si sono dirette verso il campo gara.

I primi sono partiti alle ore 11 e 30, gli altri, a seguire, ogni cinque minuti.

All evento non sono mancate le presenze storiche del mondo del completo come la Principessa Teodolinda di Napoli Rampolla, Ludovico Nava, Francesca e Pietro Roman.

Senza alcun tipo di incidente tutti i binomi hanno portato a termine la gara, chi più vicino al tempo prescritto, chi meno.

La vittoria è andata al maresciallo dei Corazzieri Nicola Menini in sella a Swinford (cavallo irlandese) e al corazziere scelto Angelo Silvi in sella a Romolo (cavallo italiano dell’ allevamento di Rocca Respampani Vt ) che hanno spaccato il minuto.

I due vincitori capitanati dal Maggiore Filippo Milani sono stati seguiti nelle loro performance dal conte Giulio Pocci, giudice di fama internazionale di completo che da anni, oramai, dedica parte del suo tempo a seguire sia in piano che nel salto i più meritevoli facenti parte del reparto a cavallo dei corazzieri.

Infine per concludere i marchesi Della Chiesa hanno aperto le porte del loro giardino per offrire a tutti, concorrenti e non, una colazione a base di prodotti tipici della zona.

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