CPIA: Istruzione adulti e formazione per gli stranieri a Viterbo

Il diritto allo studio è riconosciuto a tutti i cittadini, italiani e stranieri residenti in Italia.
A Viterbo è presente una nuova tipologia di istituzione scolastica autonoma appartenente al I grado di istruzione e facente parte del sistema nazionale di istruzione – MIUR istituita sul tutto il territorio nazionale con delibere delle Regioni nell’ambito del dimensionamento della rete scolastica: è Il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.)
In questa nuova istituzione sono confluiti tutti i Centri Territoriali Permanenti per l’educazione degli adulti – C.T.P. – che erano incardinati su scuole di I e II grado.
Il C.P.I.A. 6° del Lazio è a Viterbo ed è uno degli 11 C.P.I.A. interprovinciali istituiti in Italia ed è articolato in una sede amministrativa su Viterbo e 5 sedi associate su scuole di Viterbo, Civitavecchia, Ladispoli, Fiumicino e Ostia.
Il dirigente scolastico del CPIA di Viterbo è la professoressa Francesca Sciamanna, fino allo scorso. dirigente dell’I. C. “P. Vanni”, in cui era incardinato il C. T. P 37° del Lazio dal 1997,coadiuvata dal direttore dei servizi amm.vi Ada Bellettini.
L’Amministrazione Provinciale di Viterbo ha disposto, la collocazione degli uffici amministrativi del nuovo C.P.I.A. presso i locali dell’Ufficio Scolastico di Viterbo (ex Provveditorato), con opportuni contatti tra il Presidente della Provincia e il Dirigente dell’Ufficio, dottor Daniele Peroni.
Una particolare iniziativa promossa dal Centro è stata la visita ad uno dei più importanti luoghi “danteschi” di Viterbo: la chiesa di San Silvestro a piazza del Gesù a Viterbo, teatro, nel 1271, dell’assassinio del principe inglese Enrico di Cornovaglia ad opera dei fratelli Guido e Simone Montfort citato da Dante nel XII canto dell’Inferno con un riferimento anche al Bullicame. La visita è stata preceduta da un incontro, organizzato presso la Prefettura dall’associazione culturale “Tusciae20” di Viterbo, con il giornalista Giuseppe Rescifina e Simonetta Pacini, presidente della stessa associazione, sulla prima cantica della “Divina Commedia”.
Le attività di servizio del CPIA di Viterbo sono organizzate con corsi pomeridiani presso l’Istituto Comprensivo “P. Egidi” con accordo di rete mediato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.
Il CPIA si occupa di educazione permanente, curando in modo specifico il rientro nei percorsi di istruzione del I ciclo (ex licenza scuola media) dei minori che abbiano compiuto i 16 anni e della popolazione adulta sprovvista di relativo titolo di studio; inoltre organizza percorsi per la certificazione delle competenze relative agli insegnamenti generali del primo biennio degli istituti tecnici, professionali e licei artistici. In particolare il percorso del secondo periodo è del tutto innovativo e consente agli studenti il riconoscimento delle competenze per il rientro in istruzione presso i corsi serali negli istituti tecnici, professionali e licei artistici, agevolando il raggiungimento del diploma di istituto superiore per gli studenti lavoratori o per coloro che abbiano difficoltà a frequentare la scuola del mattino. In accordo di rete con le scuole del II grado ad indirizzo tecnico, professionale e artistico, il CPIA collabora all’obiettivo di abbassare l’elevato grado di dispersione scolastica esistente nel nostro Pese. Altro compito specifico del CPIA è quello di offrire la formazione linguistica sulla conoscenza della lingua e cultura italiana ai cittadini stranieri a livello almeno A2 del quadro europeo delle lingue (QCER), ai fini dell’Accordo per l’integrazione dello Straniero, che prevede una serie di azioni interistituzionali concordate tra Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Interno, attraverso le sinergie operative con le Questure e le Prefetture.
Negli ultimi 5 anni questa funzione istituzionale è divenuta sempre più importante e significativa, visto l’alto numero di cittadini stranieri che giungono nel nostro paese.

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