Convivio: Templari tra storia e leggenda con la prof.ssa Menghini

I Convivi che settimanalmente si svolgono presso l’Antico Borgo La Commenda Montefiascone volgono al termine.
Negli apprezzati incontri “cult-eno-gastronomici” (ideati e promossi dall’Ing. Luigi De Simone con la collaborazione del team de Il Marrugio ) è stato creato un gradevole connubio fra la ricchezza culturale del nostro territorio e la genuinità di prodotti locali sapientemente combinati ogni volta in menu “armonizzati” al tema o all’epoca trattati dal relatore di turno.
Venerdì 23 ottobre, a partire dalle 20.30, la prof.ssa Felicita Menghini Di Biagio tratterà, fra una portata e l’altra, un argomento che non poteva mancare: “Le gesta dei Templari tra storia e leggenda”. la studiosa oltre che scrittrice e profonda conoscitrice della Tuscia intratterrà i commensali proprio in un luogo che ha ospitato l’Ordine religioso-cavalleresco dei Templari, fondato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo de Payns e da altri Cavalieri francesi.
Nel 1555 il cardinale Alessandro Farnese premiò Annibal Caro facendogli ottenere il titolo di Cavaliere dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e affidandogli questa Commenda ove egli risedette fino alla sua morte nel 1566.
Fu allora che la località assumerà la denominazione di SS. Giovanni e Vittore in Selva e presenterà quindi tutti gli elementi compositivi tipici degli insediamenti gerosolimitani: una torre, una chiesa, un ospedale e un cimitero.
Ogni Ordine religioso militare persegue uno scopo assistenziale e insieme difensivo. I Cavalieri dell’Ospedale di San Giovanni, gli Ospitalieri, hanno il compito di curare e assistere i malati. I Templari quello di difendere i pellegrini sulle strade sante del mondo. I Cavalieri dell’Ordine Teutonico sono modellati sui Templari, almeno in Terra Santa. Più tardi avranno il compito di evangelizzare “a fil di spada” l’Europa Orientale muovendo dai loro castelli in Prussia. Bernardo di Chiaravalle che inventò il codice di comportamento della nuova Cavalleria, lo scrisse pensando ai Templari. Li ha voluti poveri e anonimi: così poveri che sul loro sigillo sta impressa l’immagine di due uomini su un solo cavallo! Il loro motto dice “Non a noi, o Signore, ma al Tuo nome dà gloria”.
Ebbene, la Prof.ssa Felicita, “illuminerà” i commensali sui Templari sul perché erano temuti al punto da desiderarne la eliminazione, sul significato del sigillo, dei segni e simboli che caratterizzavano l’Ordine, sulle logiche che ne hanno determinato gli spostamenti e la residenza in determinati luoghi di questi “frati che impugnano la spada”, ponendo l’accento sul rapporto tra i Templari e il territorio della Tuscia.
Per informazioni e prenotazioni (posti limitati) telefonare ai numeri 0761.263767 – 373.7510399.

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