Comune Civita Castellana: Tari 2017 riduzioni ed esenzioni entro il 24 febbraio

L’amministrazione comunale di Civita Castellana informa che si possono richiedere riduzioni ed esenzioni dal pagamento della Tari per l’anno 2017. Le domande vanno presentate entro il 24 febbraio presso il Protocollo comunale, in via ss. Marciano e Giovanni 4 -6, oppure protocollate tramite Pec.
Si può richiedere la riduzione del pagamento della Tassa sui Rifiuti per l’anno 2017, qualora sussistano le seguenti condizioni: riduzione del 40% per le utenze con uno o più componenti, proprietari o affittuari di un unico immobile soggetto all’applicazione della tariffa, con reddito dichiarato ai fini IRPEF inferiore ad € 10.000,00, incrementato di € 2.500,00 per ciascun figlio minorenne; riduzione del 25% per le utenze con uno o più componenti, proprietari o affittuari di un unico immobile soggetto all’applicazione della tariffa con reddito dichiarato ai fini IRPEF compreso tra 10.001,00 ed € 15.000,00, incrementato di € 1.500,00 per ciascun figlio minorenne.
Si può richiedere l’esenzione dal pagamento della Tassa sui Rifiuti per l’anno 2017, qualora sussistano le seguenti condizioni: 1)le abitazioni non di lusso occupate da famiglie di pensionati ultrasessantacinquenni, che siano proprietari e/o usufruttuari di un unico immobile sul territorio nazionale, il cui reddito del nucleo familiare (anagrafico) non sia superiore al trattamento minimo INPS per ciascuno e che non abbiano altri redditi di qualsiasi natura. Il reddito precedentemente indicato deve essere aumentato di € 2.500,00 annuo per ogni ulteriore componente oltre i due pensionati; 2)le abitazioni non di lusso utilizzate da famiglie monoreddito, nel quale il soggetto, unico produttore di reddito, sia proprietario o affittuario di un unico immobile soggetto all’applicazione della tariffa, e si trovi all’inizio dell’anno di riferimento in stato di cassaintegrazione, mobilità o disoccupazione, e con un reddito imponibile dichiarato ai fini IRPEF dell’anno precedente inferiore ad € 7.500,00; 3)abitazioni occupate da persone assistite in modo permanente dal Comune o in disagiate condizioni economiche attestate dai Servizi Sociali; 4)i locali adibiti ad esercizi commerciali, a pubblici esercizi, laboratori artigianali e ad attività di servizi, ubicati all’interno del Centro Storico, di nuovo insediamento per i primi due anni decorrenti dall’inizio dell’attività.

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