Cibi probiotici fermentati: ne parla l’esperto Carlo Nesler a Tarquinia

homemade yogurt with fresh berries and breakfast foods on table

Una delle nuove mode salutistiche che arriva dagli Stati Uniti è quella che riguarda gli alimenti fermentati, cibi lasciati invecchiare per acquistare speciali proprietà benefiche.

Ma perché gli alimenti fermentati fanno bene? Quando si parla di alimenti fermentati si intende cibi o bevande lasciate invecchiare alcuni giorni o intere settimane in modo tale che possano essere colonizzati da batteri e lieviti buoni e in questo modo “pre-digeriti”. Questi microrganismi si nutrono di quei cibi e abbattendo il livello di zuccheri e amidi rendono i nutrienti presenti in cibi e bevande più facilmente assimilabili dal corpo. Ma non solo, i batteri stessi sono benefici e aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale. Il cibo fermentato dunque diventa a tutti gli effetti un integratore probiotico naturale.

Di questo argomento ne parlerà l’esperto Carlo Nesler a Tarquinia, abato 21 aprile dalle 17 presso Chiaramente Bio in via Garibaldi n.46

Nesler è esperto di fermentazioni tradizionali e non. È titolare della CibOfficina Microbiotica di Viterbo, uno spazio dedicato alla vita microscopica in cucina. La CibOfficina produce deliziosi cibi fermentati che stanno riscuotendo grande interesse tra chef stellati, gourmet e persone attente alla salute e all’ambiente. Tutte le materie prime usate sono locali, coltivate in proprio o da agricoltori di fiducia con metodi rispettosi della Terra e dell’ambiente, senza l’uso di sostanze chimiche.

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