Chiocciole vagabonde, l’epopea di una famiglia napoletana

Chiocciole vagabonde

L’epopea di una famiglia napoletana a cavallo tra fine Ottocento e inizi Novecento. Si parte dalla costruzione della ferrovia che collegherà Europa e Asia per conoscere un capostipite della famiglia dell’autrice: Nunzia Gionfriddo, docente di lettere nelle scuole, prestata alla narrativa in veste di autrice. La scrittrice, venerdì 17 ha presentato al pubblico della Libreria Etruria la sua creazione Chiocciole Vagabonde.

Con una sorta di commistione tra lettera e racconto, Nunzia fa viaggiare i suoi lettori tra città europee, asiatiche e africane attraversando diversi contesti sociali e politici. Tutto ha inizio da l’incontro tra il suo trisavolo e una donna che poi diventerà sua moglie; siamo nella Francia di fine Ottocento quando Luigi Conti, ingegnere, partecipa alla costruzione delle ferrovie asiatiche. Questa storia d’amore, difficile e passionale, porterà i due amati a “vagabondare” seguendo l’andamento della ferrovia…

In ogni pagina del libro, l’autrice è stata abile nel ricostruire e riportare gli eventi storici e al contempo raccontare le sue radici mantenendo sempre un certo rispetto verso i personaggi di cui narra la storia, in particolar modo si sofferma e riflette sulla figura della bisnonna Ernestine, donna forte e coraggiosa che ha dovuto abbandonare alcuni dei suoi 23 figli.

Una certa voce nostalgica accompagna tutto il romanzo, soprattutto quando la scrittrice fa parlare direttamente i personaggi che diventano loro stessi narratori, ricordando episodi familiari attraverso salti temporali e flashback.

Chiocciole vagabonde”  vuole riportare alla luce un passato da non dimenticare; proprio come fanno le chiocciole che pur viaggiando e visitando luoghi diversi e lontani, portano sempre con sè, fino alla morte,  le proprie radici.

Nunzia Gionfriddo Chiocciole vagabonde Europa Edizioni 13,90€  pp 166

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