Cene dei Facchini: piatti tipici viterbesi, mega torta e solidarietà

Luciano Pasquini

Il sassolino dalla scarpa lo si è voluto togliere subito, senonché la conferenza di sabato 19 agosto mattina fissata dal Sodalizio dei Facchini presso la sede storica di via della Pace inizia con il brusio che ha ancor più riscaldato le roventi giornate di agosto. La parola al capo facchino Sandro Rossi: ”Si è interrotta ogni intesa con il comitato di Pianoscarano che per lunghi anni ha curato le cene in piazza San Lorenzo, dall’8 agosto è cominciata la corsa a cercare i sostituti in cucina. Siamo andati fuori Viterbo e abbiamo trovato una provincia straordinaria, con tradizioni incomparabili,e grazie all’apporto reso dai comuni, siamo riusciti a mantenere le cene, che hanno il fine primario della beneficenza”.

“Le signore di Pianoscarano, così vengono indicate, sono finite in mezzo a una polemica  – sostiene Rossi – e si capisce la loro delusione e sfiducia. Ma noi rivolgiamo loro l’invito a essere presenti alle cene per rappresentare un patrimonio per la città e per il Sodalizio”. Concorda su ogni punto il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini.

Le cene in piazza San Lorenzo inizieranno tra pochi giorni e si avvarranno della collaborazione culinaria dei paesi intorno al capoluogo: Monteromano, Capodimonte, Vitorchiano, Castiglione in Teverina. Non mancherà la Cna con la sezione pasticceri che realizzerà la grandissima torta monumentale da record di 250 chili con le vedute di Viterbo.

Le Serate 2017 anticipano un nuovo corso che stante agli organizzatori non può che far bene all’evento che nei 4 giorni riserverà anche momenti di spettacolo e musica.

L’iniziativa di solidarietà titolata “Dai..CentesimiAmo” di Lux Rosae, con la collaborazione dell’AVIS di Viterbo, ha come obiettivo la raccolta di monete piccole, quelle ramate per intenderci, da 1, 2 e 5 centesimi, monete adatte per il coinvolgimento dei bambini, ma per gli adulti la cifra deve essere molto più sostanziosa.

Tutto il raccolto nell’ambito degli eventi programmati all’interno del Festival del Volontariato da maggio a settembre sarà devoluto a una o più Case Famiglia di Viterbo che curano e assistono i minori abbandonati o in difficoltà.

Le monetine verranno depositate nella Brocca di Santa Rosa disegnata da Raffaele Ascenzi, realizzata dal Laboratorio viterbese Artistica.

Nella serata di lunedì 21 agosto la brocca sarà  presente a Piazza San Sisto, quando verrà  posizionata la statua di Santa Rosa in cima a Gloria.

Il 22/23/24/25 la brocca sarà  lle Cene in Piazza San Lorenzo posta all’interno dello stand dell’AVIS.

Dal 26 agosto al 2 settembre la brocca sarà  a San Sisto, poi dal 4 settembre sarà  portata a Santa Rosa presso il Monastero, e alla fine di settembre si verificherà  la generosità  dei viterbesi effettuando il conteggio dei centesimi.

L’incitamento di Rossi e Mecarini è quello di riempire tutte le brocche per raggiungere risultati significativi, con l’invito a ritrovarci tutti uniti nelle grandi tavolate che si snoderanno nella piazza San Lorenzo dal 22 al 25 agosto, in nome e per Rosa.

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