Camera di Commercio, sancita l’alleanza tra scuola e imprese

Luciano Costantini

Il premio si intitola “Storie di Alternanza”, indetto da Unioncamere nazionale. Che probabilmente sarebbe stato più azzeccato (comunque da affiancare) con il titolo che è quasi un ossimoro: “Storie di Collaborazione”, perché quello che hanno ricevuto tre istituti della Tuscia rientra proprio in una preziosa, per quanto oggettiva, sinergia tra scuola e Camera di Commercio. (Altro che alternanza). Tra il mondo di chi studia per pianificare il proprio futuro e chi questo futuro cerca di indirizzare all’interno del mondo del lavoro. Nella sede dell’ente camerale di via Roselli a Viterbo il presidente, Domenico Merlani, ha consegnato gli attestati di benemerenza a tre istituti viterbesi che hanno realizzato altrettanti video dove i ragazzi raccontano la “loro esperienza” scolastica e lavorativa in rapporto al “loro territorio”. Per la sezione Licei, primo premio allo Scientifico Besta di Orte con il progetto “Orte. Restauro 1783 una “storia” da Salvare”; secondo classificato il Classico Colasanti di Civita Castellana con “Selfie di noi”; primo classificato per la sezione istituti tecnici, la 3^ sezione A del Savi di Viterbo con “Promuovere Viterbo e la Tuscia, un laboratorio per il tecnico del turismo”. Alla cerimonia di inaugurazione una folta rappresentanza di studenti, i delegati dei tre istituti (Fiorella Crocoli di Orte, Maria Grazia Di Marco di Civita Castellana, Maria Patrizia Gaddi di Viterbo) oltre ai padroni di casa Domenico Merlani presidente della Camera di Commercio e il segretario generale, Francesco Monzillo. Il numero uno della Camera di Commercio ha ribadito l’assoluta e determinata disponibilità dell’ente a mettere a disposizione tutti gli strumenti e le risorse finanziare che possono mettere in contatto sinergico le aziende con gli studenti: “I soldi non sono moltissimi, soprattutto nel momento storico di cambiamento delle Camera di Commercio, ma certamente non faremo mancare il nostro contributo per rendere più fertile il terreno dove far crescere nuova occupazione. Siamo pronti a distribuire voucher per un ammontare complessivo di 36.000 euro da assegnare a quelle aziende che intendano offrire opportunità di formazione e di lavoro ai giovani e spero ardentemente che questa cifra possa crescere in futuro. Ma intanto dobbiamo soprattutto impegnare tutta la nostra responsabilità, individuale e collettiva, per formare le future generazioni del Paese”.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI