A spasso per Caffeina tra Mauro Corona, Rocca e le DOP

Vi racconto il mio giro a Caffeina giovedì 30 giugno distinto in tre momenti del programma del giorno:

Antonio Rocca/ Inizio con l’ascolto più che interessante di Antonio Rocca direttore artistico di Egidio 17 su Michelangelo e Savonarola da cui emerge che nella vita travagliata e abbagliante di Michelangelo c’è stato posto anche per Viterbo, segni del suo passaggio sono tangibili e Viterbo non li può dimenticare.

Mauro Corona/Da via del Ginnasio mi sposto a Palazzo Papale dove lo scrittore alpinista Mauro Corona nel suo secondo appuntamento della giornata ci ha consegnato delle pillole di sopravvivenza, ovvero la riscoperta di quel tempo continuamente sciupato nella corsa al denaro, che ha cercato di condensare nella trama del suo romanzo: La via del Sole concepito a suo dire in un momento di riflessione : ero in una baita in gennaio e il sole è declinato ha colpito una roccia ed è sparito, ho immaginato un miliardario ricco che muove la sua ricchezza in tutto il pianeta, che a un certo punto come un vecchio samurai si ritira su una montagna, e li scopre che c’è sempre un picco che disturba il sole. Maura Corona, con “La via del sole” (Mondadori, 2016), regala ai lettori un grande racconto morale, una riflessione di assoluta attualità sul rapporto tra uomo e natura e una meditazione senza tempo sugli inganni del desiderio materiale.

Slow Food Village/ L’appuntamento delle 19.30 mi prende per la gola e mi dirigo nella ex chiesa degli Almadiani, in piazza dei Caduti a Viterbo. Non potevo ovviare, l’olio è la mia materia di vita e di lavoro. Gli assaggi sono con i capo panel COI: Palma Esposito sugli oli extravergine di oliva del Lazio; Lorenzo Natale sull’olio Dop Sabina; Luigi Centauri sull’olio Dop Colline pontine; Eutizio Gentili,- La Tuscia ben rappresentata da Maria Teresa Frangipane e Lucia Lancetti sugli oli Dop Canino e Dop Tuscia gli oli di qualità grande risorsa del territorio. Nel banco di assaggi notato l’ottimo filetto di trota con olio e salvia. Al termine lo show cooking di Iside De Cesare, chef del ristorante La Parolina e fondatrice della scuola Chef in campus di Trevinano (Acquapendente) premiata come peronaggio Slow Food Village 2016.

Il mio viaggio ha smorzato la delusione iniziale per l’annullamento all’ultimo minuto dell’incontro con Claudio Strinati sulla Roma dei Papi nel Rinascimento a cui ero diretto.
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Foto di Luciano Pasquini

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