Bugie e ambiguità nella coppia, la versione di Eva Robin’s

Sara Grassotti

Da stasera, anche nelle sale del CineTuscia Village è in programma Tu mi nascondi qualcosa, commedia di Giuseppe Loconsole con, tra gli altri, Rocco Papaleo, Ninni Bruschetta, Olga Rossi, Giuseppe Battiston, Stella Egitto ed Eva Robin’s, che interpreta un cameo in uno dei tre capitoli di cui si struttura la pellicola. Contattiamo Eva telefonicamente, intercettandola tra promozioni del film, uscito ieri in anteprima nazionale, e lo svezzamento di Blanche, una gattina Devon rex di appena tre mesi. Ci racconta qualcosa del film e di sé, naturalmente senza rivelare troppi dettagli delle rispettive trame… “Il film di Giuseppe (Loconsole, ndr) è una classica commedia all’italiana, molto divertente, con un cast corale che racconta tre situazioni diverse, accomunate da tensioni di coppia, causate da bugie e tradimenti. Io interpreto in uno dei tre episodi il ruolo di un’ex attrice di film hard che poi è diventata la produttrice del colossal Pompa Magna e recito insieme ad Alessandro Tiberi e Stella Egitto, che nel film sono una delle coppie allo sbando”. Il plot della commedia si snoda sul tema della ricerca della verità, comunque alla fine raggiunta dai protagonisti, anche se dopo lunghi malintesi e situazioni paradossali. E mette a fuoco un aspetto piuttosto comune nelle dinamiche della coppia di oggi, dove è più facile perdersi tra bugie e nascondersi nei silenzi, piuttosto che affrontare a viso aperto eventuali incomprensioni. “Nella vita reale – aggiunge l’attrice bolognese, icona della cultura transgender – trovo inconcepibili rapporti di questo tipo. Per me sarebbe una fatica insostenibile… Non raccontarsi la verità, alla fine, stanca: si perdono tempo ed energie. Quello è un mezzo tradimento, secondo me… prima di tutto verso se stessi”. Dopo un sofisticato percorso di ricerca, alla soglia dei sessant’anni, Eva Robin’s ha le idee abbastanza chiare sulla sua idea di relazione: “L’universo maschile, adesso, mi è un po’ distante. La coppia per me esiste quando c’è una compatibilità di anime. Un’amicizia, soprattutto”.

 

 

 

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