Antonio Rezza apre la stagione del Teatro Caffeina con il dissacrante Pitecus

Sarà Pitecus, spettacolo (mai) scritto nel 1995 dal poliedrico performer Antonio Rezza ad aprire per la prima volta il sipario del Teatro Caffeina di Viterbo venerdì 19 gennaio alle ore 21.00. Pitecus – da “australopithecus”, animale simbolo di un’umanità alla deriva – analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni in un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici e aggressivi anche argomenti delicati. I personaggi sono brutti, sprigionano qualunquismo ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei. A dare spessore ai suoi numerosi personaggi, la scenografia essenziale di tende colorate realizzata da Flavia Mastrella con cui Rezza interagisce in scena, fondendo comicità e mimo per una pièce unica, che per temi e stile si conferma attualissima dopo oltre vent’anni.

Per i biglietti: www.boxol.it/it/event/pitecus/234352

 

 

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