Anche Vittorio Sgarbi supporta “Il Polo per Vasanello”

Riceviamo e pubblichiamo:
Altro importante appuntamento mercoledì 1 giugno a mezzogiorno a Vasanello.
Il Polo per Vasanello, con il candidato sindaco Antonio Porri, ha organizzato un aperipranzo con la presenza straordinaria di Vittorio Sgarbi.
Un momento da non perdere anche per la valenza fortemente culturale dell’incontro, nel corso del quale sarà infatti possibile far conoscere al critico d’arte l’importante vocazione ceramista del paese le cui origini si perdono in epoche antichissime.

L’evento è immediatamente successivo al comizio elettorale di chiusura che si è tenuto ieri in piazza della Repubblica.
Un lungo e dettagliato excursus del primo cittadino che ha messo in luce i risultati raggiunti in cinque anni di amministrazione e le criticità e le debolezze dello schieramento avverso.
A partire dall’anomalia dei due programmi presentati: quello depositato all’albo pretorio del Comune e quello distribuito nelle case dei cittadini, oppure dal fatto che in molte affermazioni si evince una totale ignoranza relativa al funzionamento della macchina amministrativa.
Ne sono un esempio sia il riferimento alla responsabilità degli assessori che è già stata attuata dalla giunta in carica pur essendo una facoltà e non un obbligo, oppure la volontà di ricorrere al turn over negli uffici comunali quando ben sette dipendenti stanno andando in pensione.

Dopo il lungo elenco relativo alle falle del programma “che sembra mutuato da uno identico presentato dai cinque stelle in un altro grande comune del meridione d’Italia”, il sindaco uscente, Antonio Porri, ha poi preso in esame obiettivi e finalità della proposta di governo 2016-2021.
Una proposta orientata alla continuità e alla conclusione di lavori già iniziati da tempo: la trasformazione urbanistica della zona artigianale in zona mista artigianale-commerciale, la sistemazione dell’ex mulino che sarà concesso in comodato d’uso a tutte le associazioni che ne faranno richiesta, a realizzazione di 2400 nuovi loculi al cimitero, gli incentivi per la creazione di nuova occupazione, il miglioramento del servizio di raccolta differenziata e via discorrendo.
In definitiva il voto del 5 giugno dovrebbe essere un segno concreto di supporto per andare avanti con una squadra giovane e motivata necessaria per proseguire in un’ottica di miglioramento concreto del paese.

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