Alessia Pescitelli: giovane talento della regia con Vite Parallele

Il campo della la regia è il modo più semplice per evitare direttamente la scena ed il pubblico, ma lo strumento che meglio le permette di  comunicare con la gente. Questo e tanto altro è Alessia Pescitelli, 25 anni, nata e residente a Civita Castellana, con alle spalle cinque anni di Liceo Scientifico e studentessa di Giurisprudenza.

A Londra ha conosciuto Michele Greco e Tullio De Piscopo. Ed è così che ha scoperto il mestiere di aiuto regista. “Il mondo della regia si è avvicinato a me. Probabilmente Michele Greco è stato attratto da un mio passato “povero” di recite scolastiche …”. Ora è stata prescelta per Vite Parallele curato da Greco all’Università La Sapienza di Roma. Un progetto sulla vita contemporanea dominata dal terrorismo, una condizione che colpisce profondamente il diritto alla vita, alla libertà, alla dignità, minaccia la pace, la sicurezza, il benessere, violando gravemente i diritti umani. E in esso emerge un tentativo di far capire allo spettro nero del terrorismo che la religione non può ispirare violenza.

“Vite Parallele è un incontro tra mondo scientifico e umanistico – racconta Alessia – nello spettacolo che stiamo preparando il Figliol Prodigo incontra Pulcinella e qui vi è il tentativo, poetico ed utopico , di pacificare l’attuale nostro mondo contemporaneo, cercare di far capire al Figliol Prodigo, che identifica il terrorismo che stiamo vivendo, che non si può uccidere l’innocenza nemmeno con la bandiera di Dio. Pulcinella rappresenta la massa inerme, l’innocente per l’appunto, il popolo senza macchia e senza colpa”.

Per Alessia si tratta della prima esperienza nel campo della regia. Prima di intraprendere questa strada ha avuto piccole esperienze giovanili che le sono servite per lo “svezzamento”. Nel suo ruolo di aiuto regista segue le impostazione di regia di Michele Greco. Quando lui è assente ripete quanto lui ha fatto fino a quel momento, anche eventualmente modificando o commentando impostazioni che potrebbe non condividere. Ora con Vite Parallele girerà l’Italia. Lo spettacolo sarà portato in scena a Roma, Cosenza e Napoli. In quest’ultima lo spettacolo si terrà il 16 dicembre al Castel dell’Ovo, abbinato ad una retrospettiva dell’artista Domenico Purificato al quale è stato rubato Pulcinella.

In un periodo in cui anche nel mondo cinematografico e della regia il principale problema non è l’assenza di buone idee ma il coraggio di investire in progetti nuovi, ambiziosi, capaci di raccontare con un linguaggio diverso il contesto in cui si vive, Alessia vuole crederci fino in fondo. Ringrazia per questo i suoi genitori, che l’hanno aiutata e la sostengono in questa avventura e sul suo futuro afferma: “Mi piacerebbe sposare nuovi progetti e continuare a lavorare in quest’ambito, sposando idee che siano utili per scopi sociali”.

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