“Al Settantasette”: tappa obbligata della vita notturna viterbese

Cristiano Politini

“Al Settantasette” è il fulcro della vita notturna viterbese,situato nel cuore di Viterbo al Quartiere Medioevale San Pellegrino. È anche uno dei locali più frequentati dagli studenti dell’ateneo viterbese e punto di aggregazione per gli studenti americani ospiti della Città dei Papi.

Abbiamo incontrato Manfredi e Orlando Samperi, due fratelli che hanno scommesso su Viterbo e sulle sue bellezze, facendo di una passione il loro lavoro.

“Il nostro locale nasce dalla passione e dall’amore per la città di Viterbo” esordisce Manfredi Samperi (Matro Manfredi). “Sia io sia mio fratello ci siamo innamorati subito di questo luogo. Viterbo è una città che offre molti servizi e dove sopravvive ancora la mentalità dei piccoli paesi, una mentalità fatta di amicizia e di fiducia tra vicini e tra commercianti. La passione che ho per questa professione è enorme. Amo essere dietro al bancone ed esaltare i palati dei clienti con cocktail, birre e un’importante selezione di distillati. Con mio fratello ci compensiamo, poiché lui segue la parte organizzativa e quella della scelta delle birre. Al contrario, io mi dedico di più alla preparazione dei cocktail e alla ricerca di nuovi ingredienti per la creazione di drink molto particolari”.

Della stessa idea anche Orlando Samperi, da sempre affascinato da Viterbo e dalle sue bellezze: “Siamo in pieno centro storico, un luogo fantastico e, per una persona come me che ha studiato beni culturali, rappresenta il massimo. Inoltre, se questo lavoro ti piace, non c’è lavoro più bello del mondo. C’è un contatto con le persone splendido, la risposta è diretta e puoi capire se stai andando nella direzione giusta. Infine, hai un rapporto continuo e splendido con le persone che sono tutte ben disposte nei tuoi confronti”.

Attenzione massima per i dettagli e grande selezione di prodotti, specialmente per quelli provenienti dalla Tuscia. Questa la ricetta per la creazione di un locale competitivo e aperto a tutti i gusti. “Ci capita spesso di andare a ricercare prodotti di nicchia e proporli durante gli aperitivi o durante le serate. Ci piace coccolare i clienti, farli sentire a casa e in un luogo dove c’è massima attenzione per i prodotti locali e artigianali” spiega Manfredi Samperi. In effetti i prodotti sono ricercati e di altissima qualità. Chiedete una miscelazione a base di Lamponi dei Monti Cimini e  ne rimarrete stregati.

In un luogo dove c’è cura per i particolari e per tutti i gusti, gli studenti hanno trovato una seconda casa da come ci racconta Orlando Samperi “Il nostro target è prevalentemente universitario ed è bello veder crescere gli studenti dentro il nostro locale. Siamo felici di poter dire che “Al Settantasette” è diventato con il tempo il punto di ritrovo di studenti viterbesi, dei fuorisede, e degli studenti provenienti dagli Stati Uniti. È bello poter interagire con gli universitari, l’Associazione Universo Giovani  ha anche stipulato una convenzione con il nostro locale”.

Le tante idee e la voglia di fare  hanno portato i fratelli Samperi ha investire in un nuovo prodotto: l’aperitivo. “Abbiamo ampliato il bancone all’interno del locale, proprio per permettere ai nostri clienti di venire qui e gustare un aperitivo. Come per i drink, la selezioni dei salumi o dei formaggi ci impegna molto. Lavoriamo con molte realtà del territorio e ci piace che con queste aziende si sia creato un clima di collaborazione unico. C’è stima reciproca e voglia di crescere insieme. L’aperitivo ci sta portando un target diverso che prima non frequentava il nostro locale. Segnali taciti  che stiamo lavorando bene, stiamo facendo un passo alla volta, senza perdere mai di vista l’obiettivo principale: l’attenzione massima per il cliente” afferma Manfredi Samperi.

Tra le mura di San Pellegrino il locale è nato e cresciuto e vuole continuare l’impegno preso sin dal giorno dell’apertura, quello di contribuire alla crescita della città. “Vogliamo dare il nostro contributo per lo sviluppo di Viterbo. Quando finisce una serata ci impegniamo molto per ripulire i vicoli e la strada di fronte al locale, proprio perché ci teniamo e perché amiamo questo quartiere medievale. Per crescere però, c’è bisogno di maggior dialogo con le istituzioni. C’è la necessità di creare un centro storico che sia popolato da ragazzi e non solo. Possiamo affermare che Viterbo è in crescita, infatti, abbiamo molti turisti che si fermano per degustare una birra artigianale o per un aperitivo” afferma Orlando Samperi.

La città ha ripreso ormai i suoi regolari ritmi e anche “Al Settantasette” si pensa alla nuova stagione, tra idee, proposte e sogni. “Stiamo lavorando per inserire delle novità. Porteremo dentro la settimana dei dj set molto particolari, in linea con lo stile e le passioni musicali dei nostri clienti. La musica verrà proposta in filo diffusione, poiché essendo in pieno centro e avendo intorno le abitazioni dei residenti, non arrecheremo disturbo a chi abita sopra e intorno a noi. Siamo sensibili a questo problema e, come i residenti, vogliamo il bene del centro storico”. L’affermazione è corale.

Una grande sensibilità per la città e per la cultura del bere e mangiare bene hanno portato i fratelli Samperi a creare una realtà fatta di collaborazione, passione e amore per la città. “Vedere i clienti soddisfatti a fine serata ci riempie di gioia. Ciò che amo di più è, però, il piacere di uscire di qui la notte, e assaporare lo spettacolo del centro storico di Viterbo. Tutto questo non ha prezzo” conclude Manfredi Samperi.

Il pubblico questo lo sente e gli fa dire “Locale unico reso perfetto dalla maestria e dalla simpatia dei proprietari e di tutto lo staff.

Pagina Facebook: Al settantasette

 

 

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