AIL: vendute nella Tuscia oltre 7mila uova

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L’Ail Viterbo fa il pieno di solidarietà. Sono stati vendute in tutta la provincia oltre 7000 uova di Pasqua. Un risultato ottenuto grazie alla grande mobilitazione dei volontari, presenti nel capoluogo e in altri 31 comuni, e alla generosità delle persone che hanno capito l’importanza di sostenere la ricerca scientifica, collaborare al servizio di assistenza domiciliare per adulti e bambini, attraverso un piccolo ma significativo gesto. Soddisfatta il presidente dell’Ail Viterbo Patrizia Badini: «Vorrei fare i nomi di tutte le persone che hanno contribuito all’iniziativa, perché ci hanno messo cuore e impegno. A nome mio e dell’Ail faccio i più sentiti ringraziamenti, perché sono loro la vera “forza” dell’associazione. E avrò modo di ripeterlo anche alla cena annuale che terremmo il prossimo 19 marzo. Ringrazio, poi, per la collaborazione i licei “Mariano Buratti” e “Paolo Ruffini”, l’istituto comprensivo “Isola d’Oro”, Iperconad, il centro commerciale Tuscia e l’azienda Divani & Divani. E un ringraziamento va alla straordinaria generosità delle persone, che ogni anno mi sorprende sempre di più». Nata nel 1994, l’iniziativa delle uova di Pasqua dell’Ail ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al sostegno di importanti progetti di ricerca e assistenza contribuendo a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo dei tumori del sangue.

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