A Malala e Satyarthi il Nobel per la pace: “Si sono battuti per i diritti dei bambini”

Il riconoscimento ai due attivisti “per il loro comune impegno” a favore dei diritti dei bambini e “contro l’estremismo”l Premio Nobel per la pace 2014 è stato assegnato a Malala Yousafzai, l’attivista pakistana, vittima di un attentato talebano nel 2009 quando aveva solo 12 anni e difendeva il diritto delle bambine allo studio nella valle dello Swat, e all’indiano Kailash Satyarthi, 60 anni, a sua volta impegnato nella difesa dei diritti dell’infanzia. Malala, 17 anni, è la più giovane vincitrice del premio nella storia del Nobel, istituito 114 anni fa. “Questo dà orgoglio a tutto il Pakistan”, ha detto il primo ministro pakistano Nawaz Sharif. “: “Il Nobel darà una ulteriore spinta al coraggio di Malala e potenzierà la sua capacità di portare avanti la causa dell’istruzione delle bambine”, ha detto Yousufzai, Ziauddin Yousufzai. Malala ha appreso la notizia del Premio mentre si trovava a scuola a Birmingham, dove vive da quando “Nonostante la giovane età – ha evidenziato il Comitato di Oslo – da diversi anni Malala Yousafzay si batte per il diritto all’istruzione delle bambine, e ha mostrato, con il suo esempio, che anche i bambini e i ragazzi possono contribuire a promuovere la propria situazione.. IL PACIFISTA DALLA PARTE DEI PIU’ PICCOLI – Meno conosciuto Kailash Satyarthi che, “dando prova di grande coraggio personale e seguendo l’insegnamento di Gandhi, – si legge – ha guidato diverse forme di protesta e manifestazione, tutte pacifiche, per denunciare il grave sfruttamento dei bambini a fini economici. E ha anche contribuito alla definizione di importanti convenzioni internazionali per i diritti dei bambini.

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