Blera, alla scoperta del diamante nero: il tartufo

monteromano

Andando lungo la strada che da Blera porta a Monte Romano, ci si trova a costeggiare boschi intatti di querce, carpino e frassino, ma pochi sanno che sotto questi boschi si nasconde un tesoro, un tesoro fatto di diamanti neri: il tartufo.
Il tartufo nero, chiamato scorzone per sua buccia ruvida e verrucosa, cresce spontaneamente nel terreno argilloso accanto alle radici di questi alberi. Il tartufo è parte importante dell’economia di questi luoghi e viene consumato da centinaia di anni per fare salse di condimento e per preparare bruschette e antipasti o primi piatti come le famose tagliatelle al tartufo piatto forte nelle feste tradizionali dedicate ai prodotti locali.
Questa è la stagione ideale il tartufo che viene raccolto da maggio a fine agosto con i cani da un olfatto particolarmente sviluppato. La primavere è anche il momento migliore per una passeggiare nel bosco, questo misterioso insieme di esseri viventi e non viventi caratterizzato da un equilibrio dinamico permanente. Il bosco, fatto da alberi ad alto fusto, arbusti ed erbe è un importantissimo elemento di regolazione delle condizioni di vita sulla Terra: agisce come un’immensa pompa naturale, alimentata dall’energia solare, che permette la circolazione dell’acqua sulla terra. L’Associazione Antico Presente in collaborazione con l’Università Agraria di Blera e l’Associazione Diamante Nero, vi accompagna alla scoperta di questi tesori e di questa terra incontaminata con due giornate dedicate alla conoscenza del territorio, alla natura, alla storia e ai prodotti e sapori di Blera. Si inizia sabato 23 maggio 2015 con una passeggiata nel bosco per assaporare la sua maestosità, ascoltare la sua musica, inebriarsi dei suoi profumi e si prosegue con una dimostrazione della raccolta del tartufo. La mattinata si conclude al frantoio “L’Olio di Blera” per parlare di olio extravergine di oliva con una degustazione di olio e di tartufo. Domenica 24 maggio, si prosegue alla scoperta del territorio di Blera con una escursione a S. Giovenale con la sua necropoli ed acropoli etrusca. Durante il percorso racconti sul territorio, sulle tradizioni locali, sull’allevamento del bestiame, sulla storia del sito archeologico, la conferma di una economia basata sui prodotti del territorio. Al termine, ai partecipanti verrà offerto un pranzo con degustazione di prodotti locali nell’area attrezzata “Le Trocche”.

La prenotazione è obbligatoria. Per info Maria Giulia 3358034198 – info@anticopresente.it

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