700 euro mensili a disabili gravi ed anziani in 8 comuni della Asl3

Più di 176.000 euro per quest’anno. E l’anno prossimo il budget potrebbe aumentare. Sono i soldi regionali che la Asl 3 di Viterbo mette a disposizione per aiutare economicamente i “disabili gravi” e le “persone anziane in condizione di temporanea o permanente limitazione dell’autosufficienza e/o dell’autonomia” che hanno bisogno di assistenza sociale. Una cifra che sarà erogata nella misura di 700 euro mensili a famiglia nell’arco di un anno.
“E’ una risposta e uno strumento – spiega in conferenza stampa l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Viterbo, Alessandra Troncarelli – nei confronti di anziani e disabili le cui famiglie vorrebbero aiutare in casa i propri congiunti e che, invece, troppo spesso non sono in grado di farlo”. “Intendiamo così offrire un esempio – aggiunge il responsabile Asl, Franco Bifulco – di come si possa gestire un sistema sanitario tutti insieme e di come sia possibile realizzare obiettivi dove da soli è difficile farlo. In una parola, vogliamo avviare una inversione di tendenza rispetto a quanto oggi avviene, cioè aiutare a domicilio chi ha bisogno evitando il ricorso alle istituzioni sanitarie pubbliche”. Il finanziamento sarà accompagnato da una innovazione: i familiari potranno utilizzare un “operatore qualificato” di propria scelta. Come dire che potranno far ricorso alle prestazioni di un professionista privato piuttosto che ad uno messo a disposizione del distretto sanitario. Perché il fattore “fiducia” molto spesso gioca un ruolo rilevante nel limitare i disagi familiari e nel supportare l’esistenza di anziani e disabili.
I fondi Asl saranno erogati a favore di famiglie residenti in otto comuni serviti dall’azienda: Viterbo, Soriano, Celleno, Orte, Bomarzo, Canepina, Vitorchiano, Bassano in Teverina. Gli interessati potranno presentare domande formali che saranno istruite nell’arco di 45 giorni e un analogo periodo di tempo sarà poi necessario per far partire il piano. Il bando è aperto e non ha alcuna scadenza. Ovviamente, le prime famiglie che potranno contare sui 700 euro mensili, saranno quelle che ospitano degenti in “situazioni gravissime”. Successivamente le risorse saranno spalmate sulla, purtroppo, ampia platea di richiedenti. Seguiranno, invece, un binario parallelo, ma diverso i finanziamenti relativi a “disabilità gravissime”.

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