Veronica, una giovane operaia che lavora in una fabbrica di borse nel napoletano, pagata in nero, sta preparando il suo matrimonio. Attraverso di lei e il mondo della fabbrica si entra in una galleria di personaggi di donne dalle mille speranze e sogni infranti, rappresentative di una Napoli pronta a trovare nella disperazione la forza di reagire e d’inventarsi la vita.
È Donne, lo spettacolo frizzante e divertente scritto, diretto e interpretato da Rosalia Porcaro, in scena al Teatro Boni di Acquapendente domenica 21 febbraio alle 17.30.
Oltre a Veronica c’è Natasha, cantante neomelodica, la commessa creolina, la signora Carmela delusa dai politici, il bambino Gigino rassegnato a giocare tra i cassonetti e persino la signora Assundham sfuggita ai missili americani. Monologhi grotteschi di donne che resistono alla disperazione e alla precarietà, donne sognatrici, appassionate e allo stesso tempo disincantate. Mamme che trattengono il più possibile le poche cose che hanno, mamme che lottano per la sopravvivenza, abituate a stringere i denti, e molto spesso con esse anche i figli.
Rosalia Porcaro è nata a Casoria. Ha debuttato al Teatro Bellini negli anni ’80 recitando in seguito in diversi spettacoli con testi di Jules Laforgue, Giambattista Basile, Luigi Pirandello, Gerges Feydeau. I suoi personaggi sono ripresi dalla quotidianità proletaria e verace, e impersonano i difetti e le debolezze dell’italiano medio.