Celleno, la magia del Presepe abita qui

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Appena si arriva a Celleno Vecchio, a pochi chilometri da Viterbo, si ha la sensazione di entrare in un’altra dimensione temporale; sensazione comune a chi si trova a visitare molti antichi borghi della Tuscia, che hanno conservato le linee vetuste ed eleganti di un’altra epoca e di un’altra vita. Il Natale acquista qui una dimensione più intima e più raccolta.

La Mostra dei Presepi di Celleno, tradizionale appuntamento giunto ormai alla dodicesima edizione, vanta una cornice suggestiva. Antiche abitazioni e botteghe, un campanile e un castello circondano la piazzetta e l’ex chiesetta di San Carlo dove sono esposte le Natività. Non a caso il giorno di Santo Stefano e il 3 gennaio il borgo diverrà ambientazione di un magico presepe vivente. Nel periodo delle festività Celleno offre anche altre iniziative come una mostra fotografica a tema, concerti della corale e della banda comunale.

L’Associazione Presepi di Celleno, nata per volontà di un gruppo di amici e appassionati, raccoglie ed espone ogni anno presepi di ogni foggia e dimensione, riuscendo ad allestire una collezione sempre diversa, al termine della quale i presepi vengono restituiti ai proprietari. Accanto ai presepi più tradizionali se ne possono ammirare altri realizzati con materiali inusuali e di recupero; classiche natività si alternano a presepi ingenui e teneri realizzati da scolaresche. La mostra ha infatti svolto nel tempo la funzione di rivalutare e riportare in auge la tradizione del presepio proprio tra le più giovani generazioni.

Presepe non solo come espressione religiosa e tradizionale della più importante festa cattolica, ma anche occasione per i più piccoli di esercitarsi con la manualità e con la fantasia, magari anche con l’aiuto di mamma e papà. Nei ricordi di coloro che oggi sono genitori, spiccano le fredde giornate dicembrine della loro infanzia, quando si andava con la famiglia a “fare il vellutino”, cioè a raccogliere il muschio da utilizzare come prato nel presepe, ma anche sassi, arbusti colorati, da trasformare in alberetti, collinette, e rendere il proprio presepe speciale. Erano occasioni di festa in preparazione di una festa ancora più grande. La visita ai presepi di Celleno riporta magicamente alla memoria il calore e le atmosfere familiari di altri tempi.

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FOTO Donatella Agostini

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